In uno dei post di qualche settimana fa avevamo fatto un bilancio degli interventi più richiesti dagli italiani nell’ambito delle ristrutturazioni [qui  per leggere il post https://www.ristrutturazionelowcost.it/casa-sogni-italiani/ ]

Dalle varie richieste abbiamo rilevato che per le pareti va fortissimo la carta da parati, materiali di alta qualità, anche molto costosi, che sono realizzati adattandoli alle dimensioni degli ambienti.

Da un paio d’anni a questa parte sono in voga le tinte pastello; una soluzione che va per la maggiore nei Paesi nordici, che oggi sono un riferimento per il design di interni.

E’ per questo motivo che in questo post vogliamo mettere a confronto le caratteristiche principali e i vantaggi delle piastrelle in ceramica e la carta da parati.

Piastrella vs carta da parati

 

 

Iniziamo con i vantaggi delle piastrelle in ceramica

  • Bastano acqua calda e un detergente neutro per pulire a fondo un rivestimento in ceramica.
  • A condizioni atmosferiche estreme, a prodotti chimici, agli incendi, all’acqua, all’umidità, alle variazioni di temperatura e ai raggi UV. Il ciclo di vita delle piastrelle è stimato intorno ai 50 anni.
  • È un prodotto pensato per una vasta gamma di applicazioni. Grazie alla modularità e all’ampia offerta di forme, colori e finiture le piastrelle permettono applicazioni creative e personalizzate.
  • I rivestimenti in ceramica non contengono VOC (Composti Organici Volatili); non assorbono odori o altre sostanze contaminanti e non rilasciano alcuna sostanza perché sono inerti. In più, gli adesivi per la posa prodotti dalle maggiori aziende italiane sono privi di solventi, quasi inodori e non infiammabili.
  •  Molte delle nuove piastrelle hanno una percentuale di contenuto riciclato proveniente da altri prodotti.

Analizziamo ora i vantaggi della carta da parati

Gli architetti fanno molto uso di questa tipologia di finitura d’interni perché non vincola la loro creatività e soprattutto può dare spunto per soluzioni innovative sotto il profilo del gusto e del design all’interno di un’abitazione.

  • esistono svariati tipi di carta che differiscono innanzitutto per i materiali con i quali è stata realizzata: carta, vinile, tessuto, fibra di vetro o fibra grezza.
  • La carta da parati in carta dura a lungo, può essere colorata in tinta unita o può presentare moltissime fantasie.
  • la carta da parati realizzata con il vinile è molto più durevole ed anche lavabile.  Può essere usata anche in ambienti critici come il bagno o la cucina.
  • è estremamente resistente alla  luce e all’usura del tempo
  • per la gioia dei sostenitori dell’ambiente bisogna sottolineare la sua natura di vero prodotto ecologico.

E voi, cosa scegliereste per le pareti di casa vostra?